The Handmaid’s Tale – “Dimenticatevi la prima stagione”

The Handmaid’s Tale è alle porte e alcuni membri del team della serie si sbilanciano su alcune considerazioni riguardanti la nuova stagione.

Questo fine settimana il podcast di Varety ha ospitato il team di The Handmaid’s Tale, compresa la protagonista e produttrice Elisabeth Moss e i produttori esecutivi Bruce Miller e Warren Littlefield.

Dopo una incredibile prima stagione, che ha fruttato alla serie diversi riconoscimenti tra i quali l’Emmy alla Moss come miglior attrice protagonista, le aspettative per il futuro sono sicuramente molto alte e la curiosità è alle stelle.

Penso che la prima cosa da fare sia quella di dimenticare della prima stagione” dice Bruce Miller. “Ad inizio stagione ci siamo detti che la più grande barriera per riuscire a creare una buona seconda stagione sia quella di succedere alla prima, quindi dobbiamo riporla in uno scaffale e cercare di fare qualcosa di interessante e bello“.

La nuova stagione di The Handmaid’s Tale estenderà i suoi confini nel mondo di Gilead, con Offred incinta e in fuga, cosa che, come dichiara la Elisabeth Moss, offrirà nuove sfide.

Ti arriva la sceneggiatura, leggi una scena e dici Ok, ci siamo, bisogna capire come fare questa cosa“, afferma. “Pensi ‘No ho più nulla da esplorare, non ci sono sfide che non abbia già affrontato. Ho già fatto passare il peggio a June, come può andare peggio?’ E invece Bruce ci riesce.”

La serie ha avuto un grande impatto nella società odierna, soprattutto con il panorama politico e sociale che stiamo vivendo. Warren Littlefield afferma che i media “hanno un ruolo di grande rilevanza nelle nostre vite adesso, ma noi abbiamo bisogno di creare un drama che sia coinvolgente, umano e femminista e questo è un lavoro che prendiamo molto seriamente.” Poi aggiunge che è importante separare la serie tv da quello che sono le notizie di cronaca.

La seconda stagione andrà anche oltre la storia del libro per la prima volta e Miller ha affermato di aver fatto questa cosa previa consultazione con la Arwood. “Lei è sempre premurosa e aperta. Lei ha creato un mondo lo ha affidato a me e a noi e non hai mai la sensazione di invadere il suo territorio”.

Nel descrivere la nuova stagione, la Moss dice “resistere“, Miller “maternità” e Littlefield “Gilead è dentro di te“.

Che tu sia con Moira in Toronto, Gilead è con te. Nonostante June sia nel pieno della sua ricerca per la libertà, non potrà mai liberarsi di Gilead“. Sono queste le parole di Littlefield, sicuramente poco rassicuranti.

The Handmaid’s Tale tornerà il 25 aprile con un doppio episodio.

Fonte

Jeda

Top 5 : Banshee, Twin Peaks, Son of Anarchy, Homeland, Downton Abbey.

Nata e cresciuta in mezzo al verde e alla campagna nel lontano 1990, Jeda sviluppa sin da piccola l’innata capacità di stare ore ed ore seduta di fronte un qualsiasi schermo a guardare serie tv - che, in età infantile, erano cartoni animati. È una dote che le tornò utilissima con l’avvento dello streaming, riuscendo a vedere telefilm senza stancarsi mai, ignorando completamente lo studio e i risultati si vedono: fuoricorso da circa mille anni, la sua preoccupazione principale è quella di riuscire ad essere in paro con i recuperi, almeno una volta nella vita. Le piace leggere, scrivere ed ha una passione quasi ingestibile per le cose oscene.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *